Si sono positivamente conclusi alle 14 di oggi i lavori del XX Congresso Provinciale FABI Verona, che ha visto riuniti a Corte San Felice gli 81 delegati in rappresentanza degli iscritti delle diverse banche e aziende del settore presenti a Verona , oltre a circa altrettanti ospiti provenienti da 25 altri sindacati provinciali FABI d’Italia.
Nella tavola rotonda iniziale “La banca tra tempeste digitali e parafulmini umani” il Prof. Bruno Ronsivalle, docente di Tecnologie Multimediali all’Università degli Studi di Verona, ha illustrato gli effetti della digitalizzazione sul settore bancario, accostandone le diverse componenti, con una efficace metafora, ai 10 cavalieri dell’Apocalisse, concludendo comunque che il fattore umano e una adeguata formazione costituiscono la possibile risposta per la salvaguardia dei posti di lavoro. L’altro relatore, il Prof. Gianfranco Amato, presidente del Centro Studi FABI Nazionale, ha sottolineato il rischio sempre in agguato della tecnocrazia, di attribuire cioè alla tecnologia un potere taumaturgico e di conseguenza l’impossibilità di frenarne l’impatto. Marco Muratore, Segretario Coordinatore uscente ha rilanciato il ruolo del Sindacato nella gestione del cambiamento: «il cambiamento non deve essere subito, deve essere governato».
Numerosi interventi hanno ripreso il tema proposto. In particolare il Segretario Nazionale Mauro Morelli ha evidenziato il ruolo del sindacato come ultimo argine contro la deriva dei corpi sociali intermedi e la necessità soprattutto nel settore del Credito, che il Sindacato difenda le banche dai loro manager!
Il Congresso Provinciale della FABI di Verona si è caratterizzato per una modalità innovativa: la tradizionale corposa relazione introduttiva è stata sostituita nella sua parte sul contesto economico sindacale dalla tavola rotonda, nel corso della quale sono stati anche proiettati 4 video di contributi di 24 dirigenti sindacali veronesi della FABI che hanno manifestato le loro preoccupazioni e illustrato le loro proposte per il futuro del lavoro nel settore del Credito.
Innovativa anche la modalità con cui sono stati esposti i contenuti di quella che sarebbe la parte politico-organizzativa di una tradizionale relazione; sono stati riassunti in un documento redatto collettivamente dal Direttivo uscente ben 80 argomenti, sinteticamente illustrati a più voci nel corso del Congresso.
I lavori si sono conclusi con le votazioni il cui esito sarà a disposizione nel tardo pomeriggio. I componenti del Consiglio Direttivo Provinciale verranno convocati nei prossimi giorni per l’elezione della Segreteria Provinciale.