MOZIONE CONCLUSIVA – XX CONGRESSO PROVINCIALE

Testo della mozione finale del XX Congresso Provinciale FABI Verona approvato all’unanimità.


«Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose (Albert Einstein)». Con questo intento si è svolto, con modalità innovative, il XX Congresso Provinciale FABI Verona il 18 novembre 2017, esempio di quanto i Sindacati Provinciali possano e debbano stimolare e costruire momenti di confronto attivi sul territorio

Il Congresso Provinciale ha focalizzato l’attenzione sull’evoluzione tecnologica e sull’impatto della digitalizzazione organizzando una tavola rotonda specifica, per poter meglio comprendere le dinamiche del settore al fine di governarle, superando la logica riduttiva e strumentale che la tecnologia è ineluttabilmente destinata a sopprimere posti di lavoro.

Il Congresso Provinciale ritiene che il ruolo del sindacalista debba evolvere per poter essere il più vicino possibile ai colleghi utilizzando anche nuovi modi di comunicazione. Soprattutto i Segretari Provinciali e i componenti del Consiglio Direttivo Provinciale devono essere innovativi, esperti, propositivi ed uniti.

Il Congresso Provinciale sottolinea Il ruolo fondamentale della Segreteria Nazionale, del Comitato Direttivo Centrale, dei Dipartimenti e Coordinamenti FABI nella difesa della categoria, riconoscendo l’impegno profuso e gli ottimi risultati organizzativi e contrattuali raggiunti.

Nel garantire il proprio sostegno all’attuale compagine nazionale, rendendosi disponibile a contribuire con le proprie idee e le proprie persone ai ruoli e alle attività della Federazione, il Congresso Provinciale riconosce che tutta l’organizzazione ai diversi livelli è e dovrà sempre essere compatta ed impegnata per la difesa del valore insostituibile del CCNL, per l’affermazione dei diritti dei lavoratori e del potere negoziale del Sindacato e per le tutele che da esso derivano, tutele da estendere anche ai lavoratori del nostro settore sinora non coperti dal Contratto del Credito ed a quelli di altri settori limitrofi od analoghi.

Il Congresso Provinciale ritiene che l’impegno per l’esigibilità degli accordi sulle pressioni commerciali deve essere elevato, riaffermando l’elevata sensibilità della nostra organizzazione per la “sofferenza” dei colleghi afflitti da indebite pressioni, legate solo a obiettivi di brevissimo periodo e per questo indifferenti alle reali esigenze della clientela.

Il Congresso Provinciale sostiene l’estesa e totale applicazione della proposta Fabi di un nuovo modello di banca, che unitamente ad una formazione vera a supporto di un’adeguata specializzazione, sarà lo strumento per riconquistare la fiducia perduta e rilanciare l’occupazione del settore, riaffermando la necessità di una maggiore e più concreta tutela del risparmio così come previsto dalla Costituzione.

Il Congresso Provinciale adotta come propria linea guida organizzativa il documento interno “La Fabi di Verona dalla A alla Z” nella versione illustrata in sede congressuale.

Il XX Congresso Provinciale della Fabi di Verona, prendendo atto con grande soddisfazione che la FABI e’ l’unica organizzazione del settore in crescita che ha superato ad oggi i 110.000 iscritti, conferma che un Sindacato nazionale e provinciale sempre più forti, presenti ed organizzati costituiscono il caposaldo imprescindibile per la difesa dei posti di lavoro, per un’adeguata tutela della dignità dei lavoratori, per una costante ricerca del benessere lavorativo delle persone, temi sui quali il XX Congresso Provinciale della Fabi di Verona impegna gli organismi che verranno eletti.