Iniziativa – M’Illumino di Meno

La Fabi di Verona aderisce per il settimo anno consecutivo a M’ILLUMINO DI MENO.

La proposta di quest’anno è dedicata al ri-generare: ri-penso il mio stile di vita, ri-fiuto la plastica, ri-passo ai fornelli, ri-pesco vestiti oggetti, ri-spengo le luci.

Ri-penso il mio stile di vita è la proposta che come Fabi di Verona ci sentiamo di suggerire: piccoli gesti quotidiani che richiedono un minimo sforzo individuale ma se fatti da tutti e tutti i giorni possono portare a risultati concreti.

Nel volantino trovate un esempio concreto di quello che si può fare!

M’illumino di Meno

Anche quest’anno, per il quinto anno consecutivo, la Fabi di Verona aderisce a M’illumino di meno, la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico, lanciata dalla trasmissione di RaiRadio2 Caterpillar. “Accendiamo l’energia della condivisione” è il motto di quest’anno, perchè gran parte della dispersione energetica deriva dallo spreco delle risorse. In allegato il volantino, tratto dai materiali ufficiali della campagna, che potete consultare su: http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/

Cordiali saluti

m’illumino di meno 2017.

Comunicato stampa 21 dicembre 2015

Presentati oggi a Palazzo Barbieri i risultati di un’indagine tra i bancari sulla mobilità.

La Segreteria Provinciale della Fabi di Verona ha presentato oggi all’Assessore alle Strade e ai  Giardini Luigi Pisa i risultati di un’indagine sulla Mobilità svolta tra i bancari veronesi lo scorso settembre.
I dati, raccolti attraverso un questionario anonimo a compilazione volontaria, evidenziano che oltre il 70% dei bancari veronesi utilizza l’auto propria. “Mi aspettavo che i bancari fossero più sensibili sull’ambiente e utilizzassero di più il trasporto pubblico” ha commentato a caldo l’Assessore Pisa.
Il continuo declino dei fondi disponibili per le strade  (ridotti nell’ultimo quinquennio a circa un quarto del periodo precedente), ha spiegato l’Assessore, richiedono un cambiamento culturale della cittadinanza e in particolare di chi si sposta quotidianamente per lavoro. “Sono un bancario anch’io e conosco i miei colleghi”, aggiunge l’Assessore “se tocchiamo i tasti giusti possono diventare un esempio”.
Ci sono oltre 1200 km di strade nel Comune, sottolinea Pisa, nonostante il rapporto virtuoso con le società di servizi per ottimizzare gli interventi ormai ci si deve limitare ad interventi mirati, non solo sulle strade ma anche sui marciapiedi e sulle piste ciclabili.
“A piedi e in bicicletta”, spiega il Segretario Provinciale FABI Marco Muratore, “erano tra le alternative proposte agli intervistati, ma non hanno ottenuto risposte significative, meno del 2% per lo spostamento pedonale e poco più del 7% per quello ciclabile”. Più elevata la percentuale di chi utilizza motorini e scooter, circa il 12%, secondo quanto emerge dalla ricerca.
“Mi farò promotore di un incontro con i Mobility Manager delle principali banche veronesi” annuncia l’Assessore e conclude con un plauso al Sindacato ed un invito ad approfondire “quella che la Fabi ha condotto è un’indagine interessante su di un tema che dovrà essere approfondito, penso ad esempio a capire quanto varia a seconda della stagionalità, aspetto estremamente rilevante visto la particolare situazione dell’inquinamento di questi giorni”.

Foto: Ass. Luigi Pisa e Segretario Provinciale FABI Verona Marco Muratore

WORK LIFE BALANCE NETWORK – RETE PER LA CONCILIAZIONE

INTERVENTO ACTION RESEARCH: DEFINIZIONE NUOVI SERVIZI

Il 13 gennaio si è tenuto, presso la nostra sede di Verona, il primo di una serie di incontri  previsti nell’ambito del Progetto “Work Life Balance Network – Rete per la Conciliazione” che vede la Fabi impegnata, unitamente a Verona Innovazione, in un’azione di ricerca finalizzata all’individuazione e alla definizione di nuovi servizi per una migliore armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro, considerando i vari stadi del percorso professionale e le diverse fasi della vita.

Quattro sono le aree di intervento prese in esame:

  • Flexi Management
  • Maternity (in senso ampio)
  • Welfare e servizi (anche aspetti fiscali)
  • Cutlura (Governance)

 

Sono state inoltre identificate le principali fasi in cui si articola il processo di implementazione delle misure di conciliazione, processo circolare che non si deve mai arrestare, che prevede analisi di bisogni, coprogettazione delle soluzioni, formazione, realizzazione delle soluzioni, assessment del programma e riprende con ulteriore analisi di  bisogni.

Le tematiche della conciliazione si è convenuto devono essere affrontate con attenzione agli aspetti culturali, normativi, organizzativi ed economici.

Nel primo incontro si è proceduto ad una mappatura degli interventi già attuati in alcune realtà bancarie (Sparkasse, Banco Popolare, Unicredit, BHW Bausparkasse AG, Intesa San Paolo), che verrà ulteriormente approfondita ed estesa ad altre banche, avvalendoci della collaborazione delle rispettive rappresentanze sindacali. Parallelamente, si farà una verifica dei bisogni emergenti per arrivare alla co-progettazione delle soluzioni. A tal fine è stata elaborata una prima bozza di scheda tecnica per la raccolta delle informazioni, la cui efficacia verrà verificata nel prossimo incontro, alla luce di quanto emerge dalla sua applicazione “pilota” ad alcune banche.

Ulteriori aggiornamenti verranno pubblicati sul nostro sito.